Mediatori immobiliari riuniti a Castelbrando

Share

Oltre 200 agenti immobiliari del Veneto si sono riuniti a Castelbrando (TV) per il convegno sul futuro della professione e sugli scenari del settore immobiliare

Hanno aperto i lavori il presidente nazionale di FIMAA-CONFCOMMERCIO, Santino Taverna, il presidente veneto e trevigiano Mauro Posocco, si sono poi alternati sul palco dei relatori Gianluca Capone, sul tema AI, Simone Comi (esperto di innovazione e digital transformation), Mauro Baldissin (AD Credipass), fino alla testimonianza del campione di rugby Mauro Bergamasco, intervistato da Andrea Vidotti: che ha messo in evidenza come i valori sociali, lo spirito sportivo e di squadra, il coraggio dello sport, possano diventare leve per il successo nel real estate.

Se appare positivo lo scenario immobiliare veneto e trevigiano, che dopo la pandemia è tornato a crescere, con un trend nelle compravendite del +1,1% medio rispetto allo scorso anno, dimostrando che la “casa” era ed è sempre l’acquisto più importante della vita, nel confluiscono progetti, stili di vita e posizionamenti sociali, sono invece percepite come “sfide aperte che preoccupano” i fenomeni che si stanno palesando, ovvero il calo demografico, la fuga dei giovani all’estero e la progressiva scomparsa del ceto medio che, uniti alle difficoltà di accesso ai mutui per i nuovi lavori flessibili, rendono più difficile l’acquisto della prima casa.

Sul fronte commerciale, uno dei motivi per cui i negozi e locali commerciali restano sfitti è la mancanza di adeguate politiche fiscali, pertanto la cedolare secca anche per il commerciale è considerata dalla categoria una leva di rilancio positiva.

Conforta il fatto che la professione di agente immobiliare, costruita su competenze solide e capacità relazionali, pur contornata da una galassia di altre figure concorrenziali (professionisti architetti, ingegneri, geometri, amministratori di condominio) resta una professione che attrae i giovani e che va verso una regolamentazione sempre più stringente, dove etica e rigore fanno e faranno sempre più la differenza.

Dal convegno, l’intervento di Gianluca Capone, consulente di comunicazione ed esperto di marketing nel settore, ha messo in evidenza che: “l’AI, se ben utilizzata, amplifica le competenze del professionista, liberando tempo-lavoro. Esempi? ottimizzazione di annunci mirati e di immagini, planimetrie in 3D, conversazioni in lingue straniere, elaborazioni rapide di video, inviti, possono far risparmiare anche 14 ore settimanali, che diventano risorsa per creare nuove relazioni”.

Sullo sfondo, la direttiva green 2030-2035, che se non gestita potrà creare un impatto sorprendente, rendendo praticamente invendibili gli immobili non efficientati.

 

condividi su:

Immagine di La Redazione
La Redazione

Leggi anche

Vuoi ricevere le nostre ultime news? Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato

ARTICOLI PIÙ LETTI
ULTIMI ARTICOLI