Camera di Commercio di Padova: oltre 7 milioni per le imprese e quasi 100 interventi finanziati con il bilancio 2026
Agli stanziamenti per il territorio si affianca l’investimento per il progetto che farà della sede dell’ente in piazza Insurrezione uno spazio aperto al territorio, un polo dedicato all’innovazione e all’aggregazione
Oltre 7,2 milioni di euro in interventi economici a favore delle imprese del territorio padovano: questo lo stanziamento previsto dal bilancio preventivo 2026 della Camera di Commercio di Padova, approvato oggi pomeriggio, martedì 16 dicembre, dal Consiglio dell’ente di Piazza Insurrezione. Uno stanziamento destinato a crescere fino a sfiorare i 9 milioni di euro, superando il dato previsionale del 2025 che era pari a 8,3 milioni: la previsione inserita a bilancio verrà infatti successivamente integrata con gli stanziamenti per i progetti strategici finanziati con la quota aggiuntiva del 20% del diritto annuale che – una volta autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico – andranno a incrementare di altri 1,6 milioni di euro le risorse destinate alle imprese.
Il diritto annuale obbligatorio versato dalle imprese e i diritti di segreteria per i servizi – pur rappresentando le quote più rilevanti dei proventi della Camera di Commercio, rispettivamente il 61% e il 29% – non costituiscono le uniche fonti di entrata per l’ente di piazza Insurrezione, che nel 2026 registrerà proventi complessivi per 17 milioni di euro. Negli ultimi anni è infatti cresciuta – fino a raggiungere il milione di euro – anche la capacità di intercettare finanziamenti da altri enti – in particolare per quanto riguarda i progetti europei – e altre fonti di entrate, come gli affitti derivanti dalle proprietà immobiliari della Camera di Commercio di Padova fra cui le sedi di Le Village e della Scuola Italiana Design.
La ripartizione delle risorse destinate alle imprese – che andrà a finanziare quasi 100 interventi diversi – rispecchia le priorità di intervento individuate dall’ente nel piano strategico, con 3,1 milioni che andranno allo sviluppo e alla competitività delle imprese, 1,3 milioni al sostegno della transizione digitale ed ecologica e 2,3 milioni di euro a turismo, cultura e marketing territoriale, con lo stanziamento dedicato alla nuova Fondazione Turismo Padova, Terme e Colli Euganei — unico motore cui sarà affidata la gestione coordinata di tutte le attività di promozione, valorizzazione e sviluppo turistico dell’area – e al finanziamento delle diverse progettualità che verranno concertate con i soci.
Ai progetti strategici promossi e gestiti direttamente dalla Camera di Commercio si affianca il sostegno diffuso a iniziative che vedono il coinvolgimento di amministrazioni, associazioni di categoria, realtà del tessuto culturale e del terzo settore: iniziative di segno diverso, ma che vanno nella direzione di sostenere lo sviluppo del territorio, valorizzandone le eccellenze.
«La redazione del bilancio – spiega Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio – rappresenta sempre un momento molto importante. Le risorse stanziate non sono solo numeri: sono strumenti per accompagnare le imprese, non solo le grandi realtà, ma anche le piccole e piccolissime aziende che caratterizzano il nostro tessuto economico in tutti i settori, nelle sfide della competitività, della sostenibilità e della trasformazione digitale. Lo facciamo a partire dall’ascolto delle istanze del territorio, ma anche con lo sguardo rivolto al futuro, ai trend e alle trasformazioni in atto – come il cambiamento demografico – e alla visione di lungo periodo contenuta nel documento strategico Padova 2030 condiviso con le categorie economiche».
Molto significativo – e in crescita rispetto alla spesa per investimenti sostenuta nel 2024 e 2025 – anche l’impegno sul fronte degli investimenti, con lo stanziamento più rilevante, 7 milioni di euro, destinato al progetto che farà del palazzo ex Borsa, sede della Camera di Commercio – oggetto di una riqualificazione energetica complessiva – uno spazio aperto al territorio, un polo di innovazione e aggregazione con una caffetteria d’eccellenza, spazi per il coworking e per incontri, i corner delle associazioni di categoria e spazi per eventi e festival.
