Gelartigiano da record: oltre 600 kg di gelato distribuiti e 4.350 euro raccolti per la LILT
A Caseus Italy di Piazzola sul Brenta il successo dei gelatieri artigiani veneti di Confartigianato che hanno firmato il gelato aromatizzato al formaggio con 5 gusti inediti grazie ad 8 Dop. Un successo da gustare fino all’ultima coppetta.
8 Dop, 600 chili di gelato artigianale, 4.218 euro raccolti per la LILT di Padova e un’affluenza da record: così si è chiusa la partecipazione di Confartigianato Imprese Veneto a Caseus Italy 2025, la rassegna nazionale dedicata ai prodotti lattiero-caseari e agroalimentari.
Allo stand “Gelartigiano”, i maestri gelatieri veneti, 12 in tutto, hanno fatto conoscere al pubblico i gusti classici della tradizione accanto a sorprendenti creazioni ai formaggi — dal Montasio al Piave, dall’Asiago alla Casatella trevigiana — in un inedito dialogo tra due eccellenze simbolo del Veneto: il gelato e il formaggio.
L’iniziativa, sostenuta anche dalla collaborazione degli studenti della Scuola Dieffe di Noventa Padovana che hanno distribuito il gelato, ha unito creatività artigiana e solidarietà. Tutto il ricavato delle degustazioni a offerta libera è stato infatti devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Padova, mentre il poco gelato rimasto a fine manifestazione è stato donato alla mensa dei poveri di S. Leopoldo di Padova.
«Abbiamo portato i nostri Maestri Gelatieri in una fiera importante che ha registrato numeri da record e siamo contenti, ora, che il frutto di questo impegno possa servire ad alimentare i progetti della Lega Italiana per la lotta contro i tumori – così Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto – riteniamo che sia importante il nostro ruolo come associazione che opera sul territorio e siamo sicuri che questo sarà solo il primo passo per una nuova e prospera collaborazione».
«I consorzi hanno fornito 20 kg di prodotto ad ogni gelatiere, sono state fatte diverse prove e sono stati creati gusti dolci ma anche salati, veri e propri piatti gastronomici – spiega Daniele Dall’Antonia, presidente dei Gelatieri veneti e padovani di Confartigianato – siamo soddisfatti del successo di questa scommessa, lo stand è stato sempre pieno. Sapere – continua Dall’Antonia – che il nostro lavoro ha permesso di donare alla Lilt questa cifra importante è per noi motivo di orgoglio: è la dimostrazione concreta che il valore dell’artigianato non sta solo nel saper fare, ma anche nel saper donare».
«La grande affluenza registrata allo stand è la conferma che il pubblico cerca esperienze autentiche e significative – commenta Cristiano Gaggion, presidente della Federazione degli alimentaristi del Veneto – i nostri artigiani sanno interpretare i cambiamenti, mantenendo viva la qualità che distingue il made in Veneto».
«Per noi questo dono rappresenta una risorsa enorme che ci permetterà di realizzare tanti progetti per la popolazione e continuare a perseguire il nostro scopo, ovvero diffondere sempre di più il messaggio che la prevenzione oncologica salva la vita» – così Gianluigi Recarti, vicepresidente Lilt.
La partecipazione a Caseus Italy è stata arricchita dal convegno promosso da Confartigianato Veneto dedicato ai nuovi trend dell’alimentazione, con la presentazione della ricerca curata da Strategy Innovation su sostenibilità, benessere e nuove abitudini di consumo.