RelazionExpo 2025: arriva a Verona la fiera che celebra il valore delle relazioni e punta al protagonismo delle imprese
Aprirà i battenti giovedì 23 ottobre la seconda edizione di RelazionExpo, la fiera delle relazioni nata con l’obiettivo di creare connessioni, alleanze tra mondo accademico, mondo dell’impresa e persone. Un ricco palinsesto di eventi, convegni, mostre e percorsi esperienziali per mettere in relazione opportunità, conoscenze ed esperienze. Dodici le tematiche trattate tra le quali l’economia, l’arte, la geopolitica e lo sport. Se ne parlerà con ospiti del calibro dello scienziato Federico Faggin e dell’artista, e candidato al Nobel per la Pace, Michelangelo Pistoletto: “Una società nuova deve trovare un equilibrio dinamico, armonico e pacifico tra gli opposti elementi. Questo è per me il progresso necessario alla sopravvivenza del genere umano”.
RelazionExpo è più di una fiera. Al via a Verona la seconda edizione del primo format in Italia che mette al centro le relazioni come leva per innovare, ispirare e crescere. Un appuntamento unico: 4 giorni di “open house” per le aziende, enti e organizzazioni di tutta la penisola, nel cuore della città scaligera, dentro la prestigiosa cornice di Palazzo della Gran Guardia. Il progetto, che ha come tema guida “dove le storie creano valore”, è organizzato da Relazionésimo, fondato da Ombretta Zulian e Ketty Panni. Numerosi gli ambiti trasversali affrontati all’interno delle cinque aree tematiche protagoniste di RelazionExpo: abitare, cibo, lifestyle, innovazione e sostenibilità, attorno alle quali aziende, accademici ed esperti discuteranno e coinvolgeranno il mondo dell’imprenditoria verso una “nuova era delle relazioni”.
“Dobbiamo riscoprire il potere profondo e trasformativo delle relazioni – spiegano Zulian e Panni – perché solo attraverso legami autentici possiamo affrontare le complessità del presente con maggiore consapevolezza e speranza. Chi genera economia oggi ha bisogno di ritrovare una dimensione spirituale, un respiro più ampio, affinché al centro del nostro agire torni la persona, con la sua dignità, fragilità e forza. È questo il tempo per agire, ora che possiamo ancora scegliere di trasformare il nostro modo di vivere e produrre. RelazionExpo nasce come spazio vivo e generativo di relazione, dove incontrare le storie che danno valore alle nostre imprese, protagoniste di un cambiamento che mette al centro la cura, la comunità e il senso. Un evento pensato per unire economia, arte e cultura, e per offrire al pubblico un’esperienza nuova, coinvolgente, aperta, grazie a un ricco programma di convegni e momenti di approfondimento a ingresso libero”.
RelazionExpo 2025 (relazionexpo.com) si preannuncia già come un evento imperdibile. Hanno confermato la loro presenza protagonisti di primo piano del mondo imprenditoriale, istituzionale, accademico, artistico ed economico. Tutti insieme, per esplorare nuove frontiere del fare impresa, dove il capitale umano torna ad essere la risorsa più preziosa. Un’occasione unica per attivare connessioni, condividere visioni e costruire il futuro attraverso la forza delle relazioni. RelazionExpo ospiterà anche una mostra, vero e proprio viaggio immersivo dove arte, cultura, ricerca ed economia si intrecciano, dando vita a un luogo di riflessione, confronto e ispirazione. Qui, l’arte non è solo bellezza: è linguaggio, è intuizione, è visione. Artisti e artiste interpretano i cinque macrotemi di RelazionExpo con opere che sono strumenti di lettura del nostro tempo e stimoli per immaginare nuove direzioni. La mostra mette anch’essa al centro l’essere umano, le sue sfide, i suoi bisogni con un linguaggio universale che tocca il profondo e fa riflettere sui grandi temi che coinvolgono ciascuno. L’invito è quello di fermarsi, ascoltare, lasciarsi contaminare e aprirsi al cambiamento. “C’è qualcosa di irriducibile nell’essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente” ha aggiunto lo scienziato Federico Faggin, inventore del microchip, che sarà premiato durante la quattro giorni.
La kermesse che ha il sostegno di UnionCamere Veneto e gode del patrocinio della Provincia di Verona e del Comune di Verona che, simbolicamente, riceverà il testimone dalla città di Vicenza, sede della prima edizione nel 2022, rappresenta quindi una stimolante occasione per discutere, approfondire, conoscere e sperimentare il valore autentico delle relazioni e il loro effetto moltiplicatore. “Viviamo in una società che ha bisogno come l’aria del confronto con l’altro, contro la società dell’angoscia e dell’isolamento. La città è prima di tutto comunità e momenti come questo non fanno che costituire un mattone per una collettività più solidale e prossima” ha evidenziato Alessia Rotta, assessora al Commercio e Attività produttive, Manifestazioni, Rapporti con il Consiglio comunale e Relazioni con il territorio del Comune di Verona.
Ad aprire il programma dei convegni di RelazionExpo la conferenza “Il futuro tra economia, finanza e società: la visione dei giovani economisti” con protagonisti i giovani economisti provenienti da tutto il mondo, attivi in Economy of Francesco o in altre esperienze internazionali tra cui Tracey Freiberg (Usa), Alberto Irazebal (Messico), Caren Rodrigues (India) moderati da Luca Iacovone. A seguire i convegni: “Abitare teenager senior”, dedicato a nuovi modelli abitativi intergenerazionali promosso da Fondazione Relazionésimo ETS, “Acqua bene comune: etica, impresa e futuro della governance idrica” con la lectio introduttiva di Alberto Pirni della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e in chiusura un dialogo con l’ex ambasciatore d’Italia in Russia Giorgio Starace per parlare di “Geopolitica delle relazioni”.
Tra gli appuntamenti in programma venerdì 24 ottobre il convegno “Le relazioni fragili” con Ugo Morelli e Luigino Bruni, componenti del Comitato scientifico di Fondazione Relazionésimo ETS, in concomitanza con l’incontro “Il posto di lavoro” con il sociologo dell’Università di Padova Daniele Marini e Adriano Bordignon, presidente del Forum delle famiglie. A seguire la presentazione della ricerca svolta da SEC – Scuola di economia civile sul “Capitale RUN” che delineerà ciò che i capitali relazionale, umano e narrativo rappresentano nella vita delle imprese e delle organizzazioni. Il “Turismo delle relazioni” è il titolo della tavola rotonda che aprirà il pomeriggio coinvolgendo operatori del settore, tra cui Alessandra Priante – presidente di Enit e durante la quale interverrà anche il vicepresidente del Senato Gianmarco Centinaio, seguita da “Oltre la Terra: spazio, etica e nuove relazioni per l’umanità” con la presenza, tra gli altri, di Walter Cugno, sviluppatore di programmi spaziali. Il pomeriggio si chiuderà con “Il nuovo protagonismo delle imprese nelle relazioni territoriali” coordinato da Paolo Gubitta dell’Università di Padova e direttore scientifico dell’Area imprenditorialità del Cuoa con vari ospiti, tra cui il presidente di Unioncamere Veneto Antonio Santocono.
Previsto per sabato 25 ottobre “Abc-Digitale e umanità. Relazioni, innovazione futuro”, appuntamento sostenuto dal Digital Meet che si concluderà con la consegna del Premio europeo delle relazioni a Federico Faggin, scienziato e inventore del microchip. Lo stesso Faggin sarà protagonista insieme all’artista, e candidato Premio Nobel per la Pace, Michelangelo Pistoletto dell’incontro “Spiriattualità: conferenza sul bisogno contemporaneo di ‘oltre’”. Completa il programma della mattinata l’incontro “Moda e arte, dove la sostenibilità è in relazione”. Cambio di scenario, nel pomeriggio, per dare spazio a importanti esperienze del terzo settore e dell’economia sociale con il convegno “Dalla terra promessa alla terra permessa” cui seguirà la consegna del secondo Premio Europeo delle Relazioni a Giuseppe Lumia. Nella stessa giornata gli incontri “cosmetica umanistica. La Bellezza che incontra l’Anima” con Giannantonio Negretti e Umberto Borellini, “La bellezza che cura” e “L’arte dell’incontro. La gestione delle relazioni nell’esperienza della mediazione: un ponte tra persone” sarà condotto da Sebastiano Zanolli.
Domenica 26 ottobre, ultima giornata di lavori, proporrà al mattino l’incontro “L’arte del caffè” affiancato dal forum “Palcoscenico di relazioni: l’Arte, lo Spettacolo e la Comunità” che convocherà reti e circuiti culturali e artistici e sarà introdotto da un intervento di Pierluigi Sacco dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara. Uno spazio sarà dedicato anche al tema dei “talenti” e al mondo dello sport come strumento educativo, inclusivo e di relazione con il territorio e la società con l’intervento di Giorgio Chinellato – presidente Panathlon internazionale.