Verso la vendemmia: Treviso fa il punto

Verso la vendemmia: Confagricoltura Treviso fa il punto su lavoro, norme e sicurezza

Nel pieno della stagione che segna per molte imprese agricole l’inizio delle attività più intense, Confagricoltura Treviso ha scelto di aprire un confronto concreto sui temi del lavoro, della legalità e della sicurezza nel comparto. Lo ha fatto oggi, nella cornice della Casa del Vino della Cantina di Oderzo, durante il convegno “Il lavoro in agricoltura. Norme dalla vendemmia alla potatura: quali adempimenti per le aziende appaltanti e appaltatrici”. Un dialogo tra imprenditori, istituzioni e professionisti del settore, costruito per rispondere a una domanda sempre più urgente: quali sono gli strumenti, le regole e le responsabilità da conoscere per garantire lavoro regolare e sicuro nei campi?

A sostenere l’iniziativa, Banca della Marca, LAVI Trevigiana e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Treviso, che nel corso dell’evento hanno affiancato Confagricoltura in un percorso di sensibilizzazione rivolto a datori di lavoro, imprese in appalto e che operano nel terzismo agricolo. Al centro dei lavori – aperti da Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente di Confagricoltura Treviso e neo Presidente di Confagricoltura Veneto, e durante i quali sono intervenuti, tra gli altri, Antonio Bonotto, Vice Presidente Vicario Banca della Marca; Stefano De Vallier, Presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Treviso e Marta Carrer, Responsabile Ufficio Paghe Confagricoltura Treviso – le novità legislative in materia di appalti, i modelli di controllo ispettivo e le forme di impiego regolare e irregolare.

A seguire, le voci tecniche dell’ Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso e BellunoSabrina Gaeta, Responsabile P.O. Unità di Raccordo Regionale Area Metropolitana di Venezia; Andrea De Lena, Responsabile Processo Vigilanza ITL; Giuseppe Vecchio, Responsabile Team Vigilanza Tecnica – hanno guidato i presenti attraverso un’analisi puntuale del quadro normativo e operativo, con particolare attenzione al contrasto del reclutamento informale, ai requisiti contrattuali e alla sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro. Accanto agli aspetti giuridici e ispettivi, non è mancato l’approfondimento su assunzioni, inquadramenti e costi aziendali legati alla gestione della manodopera stagionale, con un focus sulle categorie di lavoratori più coinvolti e sulle corrette modalità di ingaggio in vista della vendemmia.

A chiudere la mattinata, il contributo di Marco Parisotto, Direttore commerciale di LAVI Trevigiana, storica azienda del territorio, che ha presentato le ultime soluzioni in tema di dispositivi di protezione e materiali per la sicurezza in agricoltura, sottolineando come l’aggiornamento continuo sulle normative sia ormai un requisito imprescindibile anche per chi fornisce attrezzature e consulenza tecnica alle imprese del settore.

« Questo appuntamento nasce da un’esigenza concreta che ci accomuna a livello locale e regionale: costruire una cultura del lavoro agricolo che sia solida, trasparente e all’altezza delle nuove complessità del settore » ha sottolineato Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi. « Il nostro compito, oggi, è rafforzare il ruolo delle imprese agricole come presìdi di legalità e sviluppo sostenibile. Per farlo, servono competenze, alleanze territoriali e una formazione costante. Solo così possiamo garantire competitività alle aziende e dignità alle persone che ci lavorano, in ogni stagione dell’anno ».

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