Saperi e sapori del Polesine

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Saperi e sapori del Polesine: il racconto del territorio attraverso la tradizione del gusto

Tredici espositori, dal caffé, alle conserve e passate, fino alle marmellate derivate dal prodotto dell’orto. Ma ancora panificati, insaccati, birra, liquori e gin fino all’alta pasticceria o ai prodotti freschi gluten free o i biscotti per cani. Alla Pescheria Nuova ieri, in piena fiera, Confartigianato Polesine, con il contributo di Ebav e il patrocinio del Comune, ha organizzato “Saperi & Sapori del Polesine”, un evento aperto al pubblico per far conoscere e degustare le eccellenze alimentari del Polesine, quelle che rappresentano il legame stretto con il territorio attraverso la filiera corta, utilizzando cioé materie prime locali.

“Oggi più che mai, Confartigianato Polesine sente la responsabilità di essere motore di connessione tra imprese, istituzioni e comunità – ha spiegato il presidente Marco Campion – Le nostre imprese artigiane non si misurano per dimensione, ma per capacità di innovare, di adattarsi e di creare valore sostenibile. Sono realtà che custodiscono la tradizione produttiva e culturale, ma al tempo stesso sperimentano, trasformano, investono nella qualità, nella sostenibilità e nel rapporto diretto con il territorio”. Con questo primo appuntamento l’associazione vuole così creare un percorso di turismo esperenziale che accolga la bellezza e le caratteristiche del territorio con il cibo e il mondo artigiano”.

E proprio di connessioni si è parlato durante la tavola rotonda dal titolo ” Da prodotto a comunità, come un territorio si racconta in chiave turistica attraverso il cibo”, moderata dalla giornalista Fiammetta Benetton, in cui la ricercatrice del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), esperta del settore turistico, ha raccontato l’esperienza degli Apennini Pistoiesi che hanno aderito ad un progetto cofinanziato da Interreg Euromed, che coinvolge 7 Paesi europei, dove l’obiettivo è proprio la rivitalizzazione delle aree interne, la creazione di nuovi modelli di business attraverso l’innovazione e la sostenibilità. Una sperimentazione che ha portato alla creazione di un “Comunità del cibo” attraverso un processo partecativo che ha coinvolto enti, aziende e cittadini. “Tutto questo è perfettamente replicabile – ha detto – in Polesine dove ci sono tutti gli elementi utili per elevare il ruolo del territorio a livello turistico, attraverso appunto il cibo, i prodotti artigianali, paesaggio, storia e tradizioni”.

Franca Bandiera, direttrice dell’Ivl, Istituto Veneto del Lavoro di Confartigianato Imprese Veneto ha invece annunciato che alcune aziende artigiane associate a Confartigianato Polesine parteciperanno a Socrat, un progetto Interreg Italia-Croazia. “Lo scopo – ha spiegato la Bandiera – è quello di promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e l’empowerment della comunità nelle coste adriatiche italiane e croate mobilitando itinerari turistici basati sulle arti contemporanee, sull’artigianato, sulle industrie creative e culturali e sulla società civile. Un modo per sviluppare prototipi turistici innovativi basati sull’esperienza e valorizzare il patrimonio culturale locale”.

“Sono molto orgogliosa di aver accolto all’interno del calendario dell’Ottobre Rodigino un evento come questo per la prima volta e ringrazio Confartigianato Polesine per aver presentato delle aziende davvero eccellenti – ha dichiarato l’assessore al Turismo Erika De Luca -. Ho conosciuto questi imprenditori e non solo creano e trasformano la materia prima in prodotti di altissima qualità, alcuni riconosciuti a livello internazionale, ma trasmettono l’amore per la propria terra e la passione per il proprio lavoro. Sono esempi di imprenditorialità sostenibile, innovativa e di filiera da cui prendere esempio e da sostenere”.

Premiati tutte le aziende partecipanti all’evento con una motivazione personalizzata che ha voluto evidenziare il valore artigiano, l’eccellenza del prodotto e soprattutto il legame con il Polesine come formula identitaria.

Queste le aziende: Salumificio Brugnolo di Porto Viro; Laura B. Naturalmente di Adria, Gin Caleri di Rosolina, Mister Caffé di Taglio di Po, Pasticceria Dolci Tentazioni di Rovigo, Birrificio Capolinea 309 di Porto Viro, Pasta Fracasso di Pontecchio Polesine, Panificio Gianpietro Pizzo di Canda, Casa Ciabatta Natura di Adria, Panificio Finotti di Porto Viro, La Goccia d’Oro di Porto Viro, Panificio Stella Bau Crock di Guarda Veneta, Laboratorio di Pasticceria Zucchero a Velo Gluten Free di Rovigo.

La giornata si è conclusa con un buffet di degustazione dei prodotti presentati.

Alla tavola rotonda erano presenti per un saluto l’assessore regionale Valeria Mantovan, il senatore Bartolomeo Amidei, la consigliera Laura Cestari.

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