Serenissima Ristorazione usa IA e strumenti digitali per monitorare gli sprechi, ottimizzare i processi produttivi e promuovere sostenibilità e formazione continua. Vediamolo insieme al vicepresidente Tommaso Putin
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Tommaso Putin, vicepresidente del Gruppo Serenissima Ristorazione – una delle principali realtà italiane nel settore della ristorazione collettiva e commerciale –, che ci ha raccontato come l’azienda stia integrando tecnologie avanzate per migliorare i processi produttivi, l’efficienza operativa e ridurre gli sprechi. Serenissima ha avviato, quindi, un ambizioso piano industriale in ottica ESG (Environmental, Social, and Governance) per i prossimi tre anni.
Putin spiega: «Abbiamo adottato strumenti digitali di analisi e controllo per sviluppare nuovi modelli di business e rendere i nostri processi produttivi più efficienti». L’uso dell’intelligenza artificiale consente un monitoraggio rigoroso degli sprechi alimentari, un aspetto centrale nella loro politica aziendale.
In collaborazione con alcuni atenei, Serenissima sta partecipando a bandi di gara per implementare sistemi avanzati di controllo dei vassoi nelle proprie strutture. L’obiettivo è ridurre al minimo gli sprechi alimentari. «La lotta contro lo spreco alimentare è fondamentale nella nostra politica aziendale, con iniziative che includono accordi nazionali per il ritiro di cibo non somministrato, la formazione continua degli operatori e la sensibilizzazione degli utenti del servizio.
Serenissima Ristorazione si impegna a promuovere un consumo responsabile e sostenibile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globali e il benessere della società, portando anche iniziative per sensibilizzare le scuole sul tema dello spreco alimentare», sottolinea Putin. Tra le iniziative adottate vi è anche la produzione di energia rinnovabile attraverso impianti fotovoltaici e geotermici nei loro centri di cottura di Mogliano e Boara Pisani.
Ad inizio anno, inoltre, l’azienda ha contribuito all’acquisto di crediti di sostenibilità, su iniziativa del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, e ha ricevuto una menzione d’onore dal Premio Industria Felix per il suo Bilancio di Sostenibilità. L’integrazione tecnologica ha anche un impatto importante sulla gestione del capitale umano. Serenissima offre programmi formativi mirati e segmentati per ruolo, con l’obiettivo di «costruire una cultura aziendale forte e coesa, fondamentale in un periodo storico in cui è difficile assumere e fidelizzare le risorse umane».
L’azienda utilizza una piattaforma di e-learning che forma oltre 5mila dipendenti ogni anno e sviluppa progetti specifici, come la collaborazione con il team Lean di Fòrema per aumentare l’efficienza produttiva. Il progetto Train the Trainer, che mira a fornire competenze manageriali ai capi impianto, continuerà nel 2025, ampliando la partecipazione e identificando nuove aree di miglioramento.
Putin sottolinea che la formazione continua e la valorizzazione interna delle risorse sono fondamentali per affrontare le sfide future: «Le risorse interne vengono valorizzate tramite la Corporate Academy, che si suddivide in tre filoni principali: processi, ovvero la standardizzazione delle procedure aziendali; persone, che vengono formate continuamente migliorandone le competenze; prodotto, sperimentando nuove abilità tecniche e metodologiche di lavoro.
Inoltre, come azienda dialoghiamo con scuole, istituti tecnici superiori, atenei ed enti di formazione per attrarre nuovi talenti e formarli. Sono state realizzate collaborazioni con alcune scuole e atenei, tra cui le Scuole Professionali Dieffe e l’Università Cattolica, per agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro».
Un altro aspetto su cui Serenissima si concentra è il benessere dei dipendenti. «Il tema del benessere dei dipendenti è cruciale per noi, soprattutto considerando l’alta percentuale di donne nel nostro organico. Durante la pandemia abbiamo capito quanto fosse cruciale trattenere i nostri talenti e prenderci cura di loro», dice Tommaso Putin, evidenziando come l’azienda abbia introdotto una serie di misure di welfare aziendale per migliorare la qualità della vita lavorativa.
Tra queste, un pacchetto di sanità integrativa, uno sportello psicologico e smartworking per i genitori al rientro dalla maternità. Varie certificazioni, inoltre, riconoscono il valore e l’impegno di Serenissima Ristorazione: la SA8000 testimonia la costanza nel garantire un luogo di lavoro etico, sicuro e dignitoso, la Family Audit riflette gli sforzi in tema di conciliazione lavoro-famiglia e la UNI/ PDR 125:2022 evidenzia lo sforzo per la parità di genere.
«La nostra direzione è chiara: offrire un servizio di ristorazione sostenibile e di alta qualità – afferma Putin –, promuovendo ogni giorno una cultura aziendale basata sul rispetto delle diversità e sull’inclusione. Nel nostro Codice Etico, vi è una sezione dedicata all’imparzialità e alle pari opportunità, sottolineando il rispetto delle caratteristiche individuali dei dipendenti.
L’azienda rifiuta ogni forma di discriminazione in ambito di assunzione, accesso, retribuzione, promozione, licenziamento o pensionamento, basata su origine, religione, disabilità, sesso, orientamento sessuale, età, opinioni politiche o altre condizioni discriminatorie». L’introduzione di tecnologie avanzate e l’ottimizzazione dei processi produttivi consentono di mantenere l’elevata qualità dei servizi offerti, pur riducendo i costi operativi.
La digitalizzazione del servizio ha inoltre migliorato la flessibilità e personalizzazione dell’offerta, rendendo la pausa pranzo un vero e proprio momento di welfare aziendale. Grazie a questo approccio, Serenissima non solo continua a promuovere una cultura aziendale inclusiva, basata sul rispetto delle individualità e delle diversità, ma lavora attivamente per creare un ambiente di lavoro equo, sicuro e stimolante per tutti i suoi dipendenti.
L’azienda implementa politiche di pari opportunità che valorizzano le differenze di genere, etnia e background culturale, contribuendo a un contesto professionale in cui ciascuno può esprimere il proprio potenziale. Contestualmente, il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale si concretizza attraverso iniziative volte a ridurre l’impatto ecologico, promuovere il consumo responsabile e sostenere il benessere delle comunità in cui opera.
Serenissima si distingue come un esempio di come un’azienda possa coniugare innovazione tecnologica, responsabilità sociale e rispetto dell’ambiente, mantenendo una visione a lungo termine orientata al progresso etico e sostenibile.